Insufficienza renale: inizia la dieta aproteica
Insufficienza renale: inizia la dieta aproteica
Iniziamo dalle basi: che cosa significa alimenti aproteici? Gli alimenti aproteici sono alimenti privi di proteine o per lo meno con una bassissima percentuale di proteine all’interno. Più precisamente, secondo la circolare ministeriale del 5/11/2009 si definiscono “prodotti aproteici tutti quegli alimenti con un residuo proteico non superiore all’1%, di alimenti di uso corrente con significato tenore proteico, di derivazione vegetale come pane, pasta, biscotti, prodotti da forno e simili.”
Gli alimenti aproteici hanno dei precisi fini medici e quindi sono indicati per particolari patologie. Queste patologie riguardano l’incapacità da parte del soggetto nell’assorbire, digerire o metabolizzare specifici aminoacidi. Ad esempio i maggiori utilizzatori di diete aproteiche e quindi dei suddetti alimenti sono i pazienti che soffrono di IRC, cioè insufficienza renale cronica.
Insufficienza renale: sintomi
I sintomi dell'insufficienza renale acuta sono: una riduzione del volume delle urine, anche se, in alcuni casi, esso potrebbe non subire variazioni, ritenzione idrica, che si manifesta con gonfiore di gambe, caviglie o piedi. Sonnolenza, fiato corto, se i liquidi si accumulano nei polmoni (edema polmonare), affaticamento, confusione mentale, convulsioni o coma (nei casi più gravi).
I sintomi dell'insufficienza renale cronica si sviluppano gradualmente nel tempo e possono essere confusi con quelli di altre patologie. Solitamente diventano evidenti solo quando i danni sviluppati sono difficilmente reversibili
Le rigide restrizioni dietetiche consentono al paziente affetto da IRC a ritardare la dialisi. Gli alimenti aproteici consentono ai reni di non andare sotto sforzo e quindi permettono di ritardare il suo deterioramento. Il professor Marcello Marcelli, primario di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’Ospedale S. Giovanni di Roma, afferma: "Il rene ha la funzione di mantenere in equilibrio tutte le sostanze del nostro organismo, ma, se ammalato, può svolgere questo processo in maniera parziale o insufficiente. E’ stato dimostrato che la progressione di alcune malattie renali può essere rallentata, rimandando anche di alcuni anni il ricorso alla dialisi, se il rene non si affatica a filtrare sostanze come le scorie azotate, derivate dalla digestione delle proteine”. (fonte la Repubblica.it)
Alimenti aproteici
Sul mercato esistono molti marchi che producono alimenti aproteici, quelli che oggi consigliamo sono i prodotti Mevalia Flavis. Tutti i loro prodotti sono aproteici, con un contenuto di proteine inferiore ad 1 Gr per 100 Gr di prodotto. Essendo poveri di sodio, potassio e fosforo, i prodotti Mevalia Flavis si adattano perfettamente anche alle esigenze di coloro che soffrono di una funzionalità renale limitata e che quindi devono seguire una dieta povera dei minerali citati.
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